Audi risponde ancora una volta alle voci di disimpegno
- Ludo van Denderen
Audi farà il suo ingresso ufficiale in Formula 1 solo nel 2026, ma i tedeschi sono già al centro delle voci. Da quando è stata annunciata l'avventura in F1, si sono susseguite voci secondo cui Audi, che fa parte del Gruppo Volkswagen, starebbe pensando di abbandonare tutto. Con l'annuncio dei licenziamenti e della chiusura di diversi stabilimenti VW in Germania, le voci di ritiro stanno riemergendo ancora una volta.
Quando gli è stato chiesto, un portavoce di Audi ha rivelato a GPblog che il progetto F1 continuerà "semplicemente" come previsto, nonostante le numerose voci circolate. Audi non ha commentato ulteriormente, ma visti gli ingenti investimenti già effettuati per l'acquisizione della Sauber e lo sviluppo della propria power unit - il miliardo di euro è in vista - sarebbe uno spreco di denaro staccare la spina ora. Inoltre, VW non ha intenzione di tenere aperte le fabbriche in questione, nel caso in cui il progetto di F1 dovesse terminare.
Il nuovo azionista include un investitore del Qatar
Tra l'altro, sembra che Audi annuncerà entro poche settimane che un investitore del Qatar ha acquistato delle quote del team di F1. In particolare, i milioni del Qatar saranno utilizzati per rinnovare le strutture obsolete di Hinwil. Audi F1 opererà da almeno due sedi: sia presso il proprio stabilimento di Ingolstadt, sia a Hinwil, in Svizzera, dove ha sede Sauber.
Non è ancora chiaro quale percentuale di azioni deterrà l'investitore del Qatar. L'accordo dovrebbe essere annunciato prima del Gran Premio del Qatar, che si terrà tra poco meno di due settimane.
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