Russell risponde a Verstappen: "Masi starebbe temendo per la sua vita".
F1 News
George Russell ritiene che le feroci critiche di Max Verstappen nei suoi confronti siano dovute al fatto che "nessuno si è opposto" all'olandese. Il pilota della Mercedes è pienamente convinto che il quattro volte campione del mondo lo avrebbe messo deliberatamente a muro, citando come esempio l'aspro duello con Lewis Hamilton nel 2021.
Russell: "Masi starebbe temendo per la sua vita"
Russell ritiene che il motivo per cui Verstappen è stato così schietto e irremovibile sia in pista che fuori è che nessuno risponde a ciò che fa l'olandese: "Penso che sia stato abilitato perché nessuno si è opposto a lui. Lewis si è opposto a lui nel 2021 e Lewis ha perso quel campionato ingiustamente", ha detto il 26enne britannico in una conversazione con il sito di GPblog.
Ha poi aggiunto che l'allora direttore di gara Michael Masi - che fu inondato di minacce di morte dopo il Gran Premio di Abu Dhabi del 2021 - non sarebbe stato sicuro della sua vita se Verstappen avesse perso quel campionato. "Riusciresti a immaginare che i ruoli si invertano e che Max perda il campionato nello stesso modo in cui lo ha perso Lewis? Masi avrebbe temuto per la sua vita", sostiene Russell.
"Quindi, come ho detto, alcuni dei recenti incidenti lo hanno punito e si è punito da solo. In Messico con i sorpassi azzardati, a Budapest con il sorpasso azzardato. Ma è solo che in passato, con una macchina così dominante, non si è mai trovato in questa posizione. Credo che la FIA abbia preso in mano la situazione. Non credo che ci sia bisogno di cambiare molto dal loro punto di vista perché lui si punirà in un modo o nell'altro", ha aggiunto.
Russell ha detto che Verstappen ha minacciato di mandarlo a muro e ha affermato di avere tutte le ragioni per prendere l'olandese in parola: "Sapevo che era una cosa un po' impulsiva. Ma quando sono andato a trovarlo il giorno dopo alla parata dei piloti, ho visto nei suoi occhi che diceva sul serio. È un quattro volte campione del mondo! Se paragono le sue azioni a quelle di Lewis... Lewis è il tipo di campione del mondo a cui aspiro di assomigliare", conclude Russell.
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