La Ferrari vince in tribunale, la Aston Martin deve aspettare
F1 News

Un giudice italiano si è pronunciato a favore della Ferrari in merito alla data di arrivo di Enrico Cardile alla Aston Martin. Di conseguenza, l'ex responsabile tecnico della scuderia italiana di F1 non potrà iniziare a lavorare a Silverstone prima del 18 luglio, data in cui terminerà il suo periodo di congedo.
La Ferrari vince la causa in tribunale per Cardile
Cardile ha lasciato la Ferrari a luglio per ricoprire il ruolo di Chief Technical Officer presso l'Aston Martin, ma da allora le due scuderie hanno avuto una disputa sulla data di inizio della sua attività. Il contratto prevede un periodo obbligatorio di 12 mesi di gardening leave che impedisce a Cardile di assumere un altro datore di lavoro prima del 18 luglio. In un comunicato, la Ferrari ha dichiarato che questa condizione sarebbe stata violata.
"In riferimento alle recenti notizie riguardanti la tempistica dell'arrivo di Enrico Cardile in Aston Martin, Ferrari chiarisce che qualche settimana fa il Tribunale di Modena, accogliendo le richieste dell'Azienda, ha ordinato a Enrico Cardile di cessare immediatamente ogni forma di collaborazione con l'Aston Martin Aramco F1 Team fino al prossimo 18 luglio", si legge nel comunicato Ferrari.
"In questa fase processuale urgente, il Tribunale di Modena ha rilevato che il nostro ex dipendente stava già violando l'impegno di non concorrenza con Ferrari, il cui scopo era proprio quello di evitare che altri team di F1 potessero ottenere un vantaggio competitivo ingiustificato assumendo Cardile prima del consentito, causando un danno irreparabile a Ferrari".
Aston Martin ritiene che la questione sia di competenza di Cardile e della Ferrari e per il momento non ha rilasciato alcun commento. Il team di F1 con sede a Silverstone farà un annuncio "a tempo debito".
Vuoi saperne di più sulla Formula 1? Segui GPblog anche sui nostri canali social!