tag-background-image

F1 team

Valtteri Bottas


0

0 PTS

Sede
-
Caposquadra
-
Chassis
-
Motore
-

Valtteri Bottas

Valtteri Bottas è stato per lungo tempo il secondo pilota della Mercedes, ma non è sempre stato all'ombra di qualcun altro. L'ormai 33enne finlandese si è dimostrato promettente alla Williams, ma non è stato all'altezza con la Mercedes. In Alfa Romeo però ha dimostrato di poter ancora dare qualcosa al suo team. Nel 2024, vestendo la nuova livrea Stake, come andrà?

Un freddo finlandese sulla griglia

Come molti piloti finlandesi di Formula 1 prima di lui, Valtteri si è messo in luce sfornando successi con calma. La stagione di Formula 3 del 2009 si è conclusa con una delusione, ma il finlandese è riuscito comunque a togliersi delle soddisfazioni. Bottas ha vinto il Masters of Formula 3 a Zandvoort quell'anno e l'anno successivo, e la Williams gli ha offerto un posto come collaudatore. 

Questa collaborazione non ha impedito a Bottas di gareggiare in altre classi, compresa la serie GP3 con la ART. In quell’occasione il finlandese ha vinto il titolo, dopo di che ha fatto il suo debutto in Formula 1 con la Williams nel 2013.

Al fianco di Pastor Maldonado, il finlandese era chiaramente il più forte e nella sua prima stagione ha concluso davanti al suo compagno di squadra. Un anno dopo, il venezuelano è stato sostituito da Felipe Massa e i buoni risultati hanno iniziato ad arrivare. Nel 2014 Bottas ha conquistato diversi podi e si è assicurato il quarto posto in campionato. 

Negli anni successivi, la Williams era ancora una squadra con cui fare i conti. L'ormai esperto Bottas e il veterano Felipe Massa erano avversari formidabili in un'auto spinta dal potente motore Mercedes. Tuttavia, il 2016 è stato deludente e le prime crepe nel team Williams sono diventate visibili. Bottas, tuttavia, ha ricevuto inaspettatamente un salvagente dalla Mercedes.

Un regalo da parte di Rosberg

Dopo la vittoria del titolo 2016 da parte di Nico Rosberg, il tedesco ha quasi subito appeso il casco al chiodo, lasciando inaspettatamente la Formula Uno. La partnership con Lewis Hamilton aveva raggiunto più volte il punto di rottura nel frattempo e guidare al fianco del britannico per un altro anno non sembrava una buona idea per Rosberg. Grazie alla gestione del team principal Toto Wolff, la Mercedes ha trovato rapidamente Bottas come sostituto.

Il primo anno è stato positivo. Il finlandese ha vinto tre gare ed è terzo in campionato, quindi sembrava che avesse le stesse possibilità del suo compagno di squadra. Un anno dopo, era diventato chiaro che le cose non stavano più così. Bottas è stato ripetutamente invitato nei team radio a lasciar passare Hamilton. Nel Gran Premio di Russia, questo gli è addirittura costato la vittoria.

Nel 2019, Bottas sembrava comunque rinato. Bottas 2.0 e "Fear the Beard" sono alcuni dei commenti che circolavano dopo la prestazione dominante a Melbourne. Il suo contratto con la Mercedes è stato prolungato in quell'anno, ma le sue possibilità di titolo sono poi sfumate. Hamilton batteva il suo compagno di squadra con facilità. La situazione non è cambiata nemmeno nel 2020, quando Hamilton è stato ancora più dominante e Bottas viene quasi battuto da Max Verstappen.

Dalla Mercedes all’Alfa Romeo/Sauber

Nel 2021, Bottas è entrato nel suo quinto anno come pilota della Mercedes. La pressione per ottenere risultati importanti era grande ed è aumentata ancora di più quando Verstappen e la Red Bull sono emersi come seria minaccia per il campionato del mondo.

Nonostante il terzo posto in campionato, Bottas non convinceva più la Mercedes, che lo ha sostituito con George Russell. Il finlandese è passato così all’Alfa Romeo, dove ha raccolto il testimone di Raikkonen. È un passo indietro, ma Bottas si sente molto più a suo agio in Alfa e per la prima volta ha un contratto di due anni. 

Nel 2022 è partito molto bene, ma da metà stagione la macchina non è riuscita più ad essere competitiva e Bottas è andato raramente a punti. È riuscito comunque a piazzarsi decimo in campionato e a conquistare 43 punti in più del suo compagno di scuderia. Il 2023 è proseguito sulla falsariga della stagione precedente, portando solo 10 punti al finlandese, piazzatosi quindicesimo nella classifica finale. Nonostante i risultati non esaltanti, Bottas ha battuto il suo compagno di squadra Zhou quasi sempre, mostrandosi ancora competitivo.

Valtteri Bottas nel 2024

Per Bottas si prospetta una nuova stagione sempre al fianco del giovane Guanyu Zhou. In Alfa Romeo, ora rinominata Stake F1 Team, il finlandese è chiaramente il leader e l’uomo di maggior esperienza, ma deve sperare in una macchina maggiormente competitiva per divertirsi ancora. L’obiettivo è trovare lo slancio per un’ultima avventura ad un livello più alto, oppure sopravvivere fino all’avvento di Audi nel 2026.