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Verstappen è il motivo per cui Sainz non guida per la Red Bull

Verstappen è il motivo per cui Sainz non guida per la Red Bull

Oggi A 12:00

    Juan Pablo Montoya pensa che Max Verstappen possa aver bloccato l'arrivo di Carlos Sainz alla Red Bull Racing. Tuttavia, il colombiano non incolpa Verstappen di nulla, anzi ritiene che sarebbe stata una mossa intelligente da parte dell'olandese se lo avesse fatto.

    ''Sono sicuro che potrebbe essere così, anche se non posso confermarlo personalmente'', ha dichiarato l'ex pilota di F1 a Casasdeapuestas.bet. ''Quando erano compagni di squadra alla Toro Rosso, il loro rapporto era piuttosto teso. Non credo che Max voglia affrontare di nuovo questa situazione. All'epoca Sainz ha reso la vita molto difficile a Max Verstappen. Quindi, se hai la possibilità di controllare chi è a bordo dell'auto come fa Max, non vorrai mica complicarti la vita da solo?''.

    Tuttavia, Montoya non crede che sia una debolezza di Verstappen. ''Non si tratta di paura, ma di intelligenza. Perché complicarsi inutilmente la vita e creare un'atmosfera difficile nel team?".

    Perché la Red Bull non ha scelto Sainz

    Verstappen stesso non ha mai fatto mistero del fatto che non gli interessa chi siede accanto a lui alla Red Bull Racing. Inoltre, il legame tra Max e Carlos è molto più forte oggi di quanto non fosse nel 2015, quando i due si contendevano un posto alla Red Bull Racing. Nel 2025 sarebbe stato molto diverso, visto che sono passati quasi dieci anni dall'ultima volta che hanno corso insieme come compagni di squadra.

    Tuttavia, la Red Bull Racing ha scelto di non trovare un accordo con Carlos Sainz all'inizio del 2024. Nonostante la partenza dello spagnolo sia stata annunciata prima dell'inizio della stagione di F1 2024, la Red Bull ha optato per il rinnovo di Sergio Perez. Una scelta costosa con il senno di poi, visto che il nuovo contratto è stato riscattato per poter finalmente mettere in macchina Liam Lawson per il 2025.

    Anche Christian Horner, Helmut Marko e Max Verstappen hanno ripetutamente espresso il loro sostegno a una formazione con una chiara divisione: un primo e un secondo pilota. Mentre i rivali McLaren, Ferrari e Mercedes optano per il duo più forte possibile, i piloti della Red Bull sono spesso separati da un certo margine.

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