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Andrea Stella rivela le ambizioni della McLaren in F1

Stella avverte i rivali della McLaren: "Ne arriveranno altri in futuro"

19 gennaio A 21:00
Ultimo aggiornamento 19 gennaio A 22:12

    Quando Andrea Stella si è unito alla McLaren nel 2015, il team era bloccato nelle retrovie. Tuttavia, da quando l'italiano ha assunto il ruolo di team principal nel dicembre 2022, la squadra color papaya ha iniziato la sua rapida ascesa culminata con la conquista del campionato costruttori, risultato dei rapidi progressi dei 1000 membri del team. Stella, però, sottolinea che il recente successo della squadra è solo un "punto di partenza" e lancia un severo avvertimento alle squadre rivali.

    Stella ripercorre il suo primo anno in McLaren e riflette sul cammino della squadra verso il primo titolo costruttori in 26 anni.

    "Quando sono entrato in McLaren e ora, alla fine della stagione 2024, festeggiamo un campionato significa che abbiamo chiuso quasi un cerchio", ha detto Stella ai media presenti al Gran Premio di Abu Dhabi, tra cui GPblog. "Spesso cito al team il fatto che nella prima gara del 2015 in Australia, tra il nostro giro in Q1 e la pole position c'erano cinque secondi".

    Quest'anno, però, la McLaren si è trovata improvvisamente in lizza per entrambi i titoli mondiali, conquistando vittorie, podi e numerose pole position che hanno aiutato la scuderia di Woking a superare i rivali, Ferrari e Red Bull Racing, e Stella sa chi ringraziare per questo. "Siamo arrivati fino in fondo e lo abbiamo fatto grazie a una grande capacità di recupero e a una grande convinzione. Vorrei ringraziare in particolare Zak Brown, Paul Walsh e tutti i nostri azionisti per la loro fiducia nel cambiamento".

    "È solo un punto di partenza per il futuro"

    Indicando nella "forte gestione" del team la ragione per cui la squadra ha potuto "competere al vertice", Stella si sofferma poi sui "rapidi progressi" compiuti da tutto il team McLaren. "Credo che la parte finale di questo cerchio sia arrivata grazie alle persone, sbloccando le persone", ha detto l'italiano.

    "Non si possono raggiungere questi standard, queste prestazioni, queste operazioni, questa affidabilità senza che ognuna delle 1000 persone operi ad altissimo livello. Questo è ciò che abbiamo vissuto in questi dieci anni in McLaren", ha aggiunto Stella prima di rivelare le sue ambizioni per il futuro della squadra. "Ma speriamo che questo non sia un punto di arrivo. È solo un punto di partenza per il futuro", ha concluso il team principal della McLaren.

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